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L'avventuriero che amava le stelle

Sono rimasta molto sorpresa leggendo questo libro per vari motivi, il più importante è stato che, per la prima volta leggendo un romance, il mio interesse è andato verso un personaggio secondario rispetto alla protagonista.

[...] Lucilla all’inizio, è come tutte le ragazze molto giovani, frivola e sciocca , ma Ornella la trasforma pagina per pagina, e in questo modo il suo personaggio ha destato il mio interesse talmente tanto, da eclissare tutti gli altri, la mia attenzione infatti era tutta per lei. Curiosa di sapere cosa mai sarebbe successo alla simpaticissima Lucilla, sfogliavo le pagine in perenne stato d’ansia, chiedendomi: e adesso, che succede? Cosa farà?

Ci sono delle scene talmente emozionanti e sentite, che mi pareva di essere dentro al libro.

Ho vissuto intensamente il primo bacio di Flavia e Emanuele, la prima cotta di Lucilla, la sofferenza e il cambiamento di Tomaso, e proprio questo cambiamento mi ha fatto pensare che ci sarebbe potuto essere un seguito del romanzo dedicato a questo giovane.

[...] Mentre leggevo ero completamente presa dalla storia e, tutto ciò che mi accadeva attorno si perdeva.

Chi ha la capacità di fare questo, di farmi sognare, sospirare, ridere e piangere (e non è facile) e di regalarmi emozioni, ha tutta la mia stima e la mia attenzione!

Andreina65
per il testo integrale e i commenti vai su Isn't it romantic?

L'avventuriero che amava le stelle

Come tutti i romanzi di Ornella Albanese, "L'avventuriero che amava le stelle" non deluderà chi ama questa grande scrittrice italiana, che continua a regalare alle sue affezionate lettrici storie affascinanti, con una descrizione accurata dei periodi storici in cui si svolge la trama.

Il protagonista riuscirà subito ad entrare nel cuore dei lettori, appassionando con la sua storia e non mancheranno dei colpi di scena nelle pagine finali. Da non perdere.

Platania
per il testo integrale vai su Il Blog di Annamaria

L'avventuriero che amava le stelle

Il personaggio della contessina Flavia Barrett Silani vale in un certo senso l'intero romanzo, perché, oltre ad avere una passione per l'astronomia insolita per una giovane nobile di fine '800 (tanto che conosce per caso il protagonista maschile del libro ancora prima di sapere chi è veramente proprio una notte in cui lei se ne sta a guardare le stelle e lui sta fuggendo per i tetti per non compromettere la propria amante), ha la capacità di guardare tutti sia persone di rango sociale inferiore sia persone pari a lei con attenzione e perspicacia andando oltre le apparenze.

Juliette1804
per leggere i commenti vai su Romance - il forum dei romanzi rosa

L'avventuriero che amava le stelle

[...] Ho trovato questo romanzo curato, ricco di particolari, ma molto coerente, intrigante e soprattutto profondo.
[...] Mi son trovata coinvolta nella storia di Flavia ed Emanuele, di Lucilla e Saverio, di Gustavo e Clara, di Tomaso e Camelia, ma anche di Umberto, saggio angelo consigliere , vero “deus ex machina” determinante nello sciogliere vari nodi: ognuna mi ha emozionato senza oscurare le altre, in un gioco di equilibrio raro per questo genere, dove di solito c’è un unico, semplice filo conduttore.

Tutto è stato sviluppato in modo credibile, anche se ad una prima lettura possono sfuggire alcuni particolari, cosa che può far perder di vista alcuni collegamenti.

Questo rende questo romanzo un gioiello che, ad ogni rilettura può regalare nuovi spunti e nuove sensazioni.

Per concludere, non mi resta che consigliare vivamente la lettura di questa che definirei, passatemi i termini, una "favola romantica di formazione”, in quanto segue la maturazione di molti personaggi, che punta su una sensualità sottile e appena accennata, ma fortemente emozionante.

Spero in un seguito che sviluppi ed analizzi ulteriormente il cambiamento di Tomaso, il personaggio più enigmatico della storia, che ha intrapreso la strada della maturazione e del repentino cambiamento, tipico del momento di passaggio da infanzia a età adulta: penso che abbia ancora molte cose da dire!

Veramente complimenti ad Ornella Albanese che ha saputo costruire un piccolo capolavoro!

Noco
per il testo integrale e i commenti vai su June Ross Blog

L'avventuriero che amava le stelle

L'avventuriero che amava le stelle, di Ornella Albanese, è come una favola, anzi sulla falsa riga di una famosa leggenda, quella di Vega ed Altair, racconta dell'incontro di due mondi lontani, per non dire agli antipodi, che si fondono l'uno nell'altro nel calore del sentimento più puro. E' la celebrazione dell'amore sincero, quello che da forza e si ribella alle regole, quando nascono dal pregiudizio e dall'arroganza.

[...] Il segreto che si respira per tutto il romanzo (e debbo dire che l'ho intuito alla prima scena, lì al tavolo da gioco) non risolve nè ingarbuglia nulla. Non è un ostacolo dato che è già noto a chi doveva essere celato, non è una soluzione dato che non apre nessuna nuova strada ai protagonisti. E' funzionale solo al vero protagonista del romanzo, l'amore. Perchè permette a tutte le forme d'amore di venire fuori e dare il coraggio ai vari personaggi di affrontare il proprio demone. [...]

Freecora
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